CREMISI   Italia
still life garden  
Molti di diversa specie o tutti eguali in diverso numero disposti a regola d’arte sino ad asfissiare lo spazio dell’ortus, tutti a sembrare veri e viventi, quasi ad avvertire xilema e radici nel loro impegno imperituro per saturare di vapore acqueo gli spazi auriferi del fiore; sembianze e consistenza fisica dissimulano la presenza di corpi inermi, sterili e inalterabili, riproducibili serialmente, sprezzanti della meteorologia e della pedologia, oltre che ignari di antichi saperi ortensi. Uno, il solo vivo, e per questo mortale, presenza discreta nella sua umida atmosfera da vivente, memore delle proprie origini e per questo allerta per la sua incerta esistenza linfatica, ghermito dal destino e dal caso, posto d’assedio da tutto ciò che accade sotto il sole; presto lo vedremo assumere posizioni leziose dettate dalle inesorabili leggi del geotropismo e del fototropismo. In dono, una dote dal valore inestimabile: l’alterità.
Author(s): mauro dell'orto, francesca fornasari, sara galli, giulia giordano, elena turetti
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