| Percorrete il giardino a piedi nudi, lungo tracciati indefiniti di vasi in terracotta, riempiti di ghiaia ed incastonati nel prato. Potete correre, passeggiare o saltare tra i vasi ed i cespugli, di cisto fioriti e di varie forme. Se il vagare liberamente per il giardino, non vi appaga, fatevi guidare dal piano d’acqua (piano di luce la sera) lungo la visuale di una delle finestre della cella, fino alla pedana , punto di osservazione proiettato verso l’abitato di Padula. Riposate, seduti vicino al corbezzolo, la quiete e la semplicità del luogo, possono forse ispirarvi. Salite sulla pedana, e ruotate lo sguardo per comprendere il mondo che vi è intorno. Non contenti, sollevatevi in alto, più in alto, fino ad abbracciare con lo sguardo tutto l’insieme, e da li, in quella posizione privilegiata, capite che quello sotto di voi, non è solo un giardino.Tutto ciò vi può apparire troppo faticoso o impossibile? Allora , restate tra le mura della cella, alla finestra, e…Osservate!!! |
