chirico vincenzo   italia
Memorie di Adriano  
Un percorso cruciforme di lastre di acciaio ossidato partisce in 4 settori il giardino; 3 di questi sono riempiti con selci di lava nera, a creare dei cumuli emisferici,il 4° è interessato da tralci di “Parthenocissus tricuspidata”, su tralicci a spirale. Muro cella 26 “morte di pan”, 3 colonne di 5 rocchi in ceramica, colore rosso-bruno; una giace in parte riversa. muro nord: “scoprii per caso”, parete in acciaio ossidato, 480x300, alberi di “Prunus Sargentii” le cui foglie in autunno, come la vite americana, sono porpora. A sud “il volto di un altro”, prisma ligneo nero contenente 2 lastre di poliestere serigrafate con foto di superfici d’acqua, azzurre; la terza in successione, il volto di Antinoo; fissate per 2 lati, rese ondivaghe per i tagli operati ai lati del prisma. Luce artificiale: neon sotto le lastre di acciaio ed i tralci di vite; lampadine blu da 40W come poste a caso tra la lava; una voce registrata sussurra nei pressi di ogni tema i testi letterari di ispirazione.
Author(s): roberta cataldo, vincenzo chirico, marco ramassotto, sergio scognamiglio
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