| La necessità progettare la nuova sede municipale in un’area così importante dell’insediamento urbano di Sambuceto, ci sembrava un’occasione importante per cercare di stabilire delle “gerarchie” tra gli spazi e gli edifici, che permettessero di restituire un ordine che a noi pareva non esserci.
Realizzare la sede comunale e realizzare contestualmente una piazza centrale riconoscibile, imponeva di individuare dei fronti che potessero costituire i fondali della piazza, il limite all’interno del quale la piazza potesse essere tale.
Lo studio della cartografia ha fatto subito emergere come l’allineamento degli edifici attualmente prospettanti verso il lato della Chiesa e dei suoi annessi, una volta eliminati questi ultimi, potesse proprio costituire uno di quei limiti che noi stavamo cercando, un altro limite è invece costituito proprio dal nuovo edificio comunale che con la sua forma a L chiude la Piazza verso la ferrovia costituendosi come edificio-fondale della nuova piazza, che una volta realizzata la nuova chiesa parrocchiale nell’area indicata dal Piano Regolatore, sarà lo spazio intermedio di relazione, di scambio e di svago tra il nuovo municipio e la nuova chiesa. Un aspetto centrale relativamente al progetto dell’edificio comunale è stata la scelta di concentrare tutto il nuovo edificato in un unica area in modo da garantire più spazio possibile alla nuova piazza. Le dimensioni dello spazio che si viene a creare in seguito a questa operazione di concentrazione dei volumi è di dimensioni rilevanti per cui il progetto si pone il problema di organizzare tale spazio; l’organizzazione parte ancora una volta dalla cartografia e dal territorio.
Il disegno della piazza è dovuto essenzialmente alla sovrapposizione di due maglie: una derivante dal modulo 6x6 l’altra dagli allineamenti dei confini dei lotti degli edifici prospettanti sulla piazza.
L’operazione di sovrapposizione delle due maglie porta all’individuazione di 6 parterre ognuno di fronte ad uno dei lotti originanti. Il progetto della piazza prevede la tematizzazione di ognuna di queste aree; e allora ci sarà quella destinata a bosco, quella pavimentata, quella con la vasca/piscina, quella organizzata quinconce, quella destinata al mercato. |
