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paolo marzano  paolomarzano@costruzioni.net
designer appassionato di architettura  20.02.05
RIVELAZIONI D’ARCHITETTURA
Oscar Niemeyer è un indiscutibile maestro, un instancabile creatore di architetture che sfiorano il ‘sublime’, inteso nell’accezione che la storia dell’architettura ha dato a questo termine. Immane il suo lavoro, conseguente ad una vigorosa ed evidente passione. L’architetto Niemeyer, racconta il suo lavoro utilizzando i segni e trasformandoli poi, in immagini; crea ambiti variabili di ritrovata potenza espressiva. Genera senza sosta indelebili confluenze formali caratterizzate da una calcolata e fin troppo colta, ‘differenza’. A suo carico un percorso architettonico straordinario; imbastisce oggetti rari, formalmente appartenenti ad un mondo possibile ora ‘plausibile’. Traduce dalla stessa materia, un’energia scultorea sofisticata. C’è di più, chiediamoci del rapporto delle sue opere con lo spazio, chiediamoci perché le sue forme così libere e suadenti riescono a confrontarsi con esso senza contrapporvisi violentemente. Bene, la risposta è nello studio e nella sua ricerca continua con matita e foglio, nei paesaggi della sua terra maturati ed ri-ri-elaborati, nella semplicità progettuale e costruttiva, dote comune ai grandi maestri dell’architettura. Uno dei migliori architetti che sanno coniugare il contenitore funzionale, con un’evidente partecipazione dello spazio alla struttura convincendola di una propria valenza scultorea. Oscar Niemeyer si è così avvicinato alla storia complessa dello spazio architettonico, alla sua più recondita e difficilmente interpretabile essenza. Basta guardare le immagini dei numerosi progetti in cui ha proposto architetture ai bordi di crude curve di livello, di muraglie naturali a picco sul mare. Le sue opere nascono dallo spazio ed in esso si proiettano dilatandosi visivamente e diventandone parte integrante. Ora, molto presumibilmente, una sua opera farà parte del paesaggio italiano, in particolare a Ravello dove, dopo una vivace quanto fruttuosa e stimolante discussione, che sottolinea l’avanzato grado di civiltà del nostro paese, verrà costruito un auditorium. La locazione è, guarda caso, in un posto esattamente come lo sono quelli in cui l’architetto, si è dimostrato essere insuperabile. Plauso, quindi alle amministrazioni del posto, anche alle testate giornalisctiche che hanno contribuito di volta in volta a farci conoscere le vicissitudini degli accadimenti (come avevo sperato succedesse nei miei scritti risalenti all’inizio della discussione). La componente più importante rimane il fatto che il suo progetto ha in sé tutta la sua storia e grazie ad esso comprenderemo maggiormente gli ambiti elettivi di un territorio, tenendo presente che uno spazio creato è sempre e comunque uno spazio rivelato.