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premio triennale di milano 2003  medaglia.architettura@triennale.it
  05.12.02
MEDAGLIA D'ORO ALL'ARCHITETTURA ITALIANA

In occasione della XX Esposizione Internazionale "La memoria e il futuro" la Triennale di Milano bandisce la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana, evento con cadenza triennale che intende promuovere e riflettere sulle nuove e più interessanti opere costruite nel Paese e sui protagonisti che le rendono possibili.

La Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana punta alla promozione pubblica dell’architettura contemporanea come costruttrice di qualità ambientale e civile, ed insieme guarda all’architettura come prodotto di un dialogo vitale tra progettista, committenza ed impresa.

La Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana si pone come riflessione attiva sul ruolo del progettista e delle sue opere puntando alla diffusione pubblica in Italia ed all’estero di un nuovo patrimonio di costruzioni e idee e insieme verificando periodicamente lo stato della produzione architettonica nel Paese, gli indirizzi, i problemi ed i nuovi attori.


Il Premio ha cadenza triennale ed è così ripartito:

Medaglia d’Oro all’Opera, Opera prima, Committenza pubblica, Committenza privata e Critica.


> Medaglia d’Oro all’opera

Viene premiata con la medaglia d’oro all’architettura italiana un opera la cui qualità progettuale, intelligenza ambientale e contestuale, coerenza costruttiva e capacità d’innovazione tecnologica determinino un evidente avanzamento nella capacità di offrire esempi innovativi all’interno del paesaggio italiano ed europeo.
L’opera viene considerata nella sua complessità, ovvero come dialogo continuo e intenso tra progettista, committenza e impresa, e come tale viene premiata.
Si chiede a queste opere la capacità di rispondere attivamente ai bisogni di contemporaneità che la società sta continuamente ponendo offrendo soluzioni adeguate ad una realtà in profondo cambiamento ed insieme di confrontarsi con il sistema vitale di tradizioni ambientali e costruttive che la realtà italiana riesce ancora a produrre


> Medaglia d’Oro all’opera prima

Il premio si riferisce ad un’ opera prima realizzata dal progettista entro il compimento del 40esimo anno d’età.
Volontà forte di questo premio è quello di mettere in luce l’attività, le opere e le diverse identità delle più giovani generazioni di progettisti italiani cercando di evidenziarne percorsi di ricerca e prime, significative opere realizzate.
Anche in questo caso l’opera viene considerata nella sua complessità, ovvero come dialogo continuo e intenso tra progettista, committenza e impresa, e come tale viene premiata.
Questa sezione vuole essere una finestra significativa sulle ricerche progettuali e costruttive più avanzate nel Paese ed insieme vuole sottolineare la possibilità delle giovani generazioni di progettisti di essere potenziali importanti per i diversi contesti in cui operano.


> Medaglia d’Oro alla committenza pubblica e alla committenza privata

Il premio intende porre l’attenzione sul ruolo fondamentale che la committenza ha nella costruzione di un’opera di architettura e nella definizione di una differente qualità dello spazio fisico e sociale.
Senza una buona domanda da parte della committenza non ci può essere buona architettura. Il ruolo della committenza, che sia pubblica o privata, nella domanda attiva e cosciente di qualità architettonica ed ambientale è considerato fattore essenziale al conseguimento della medaglia d’oro.
Il Premio intende infatti mettere in luce tutte quelle realtà che hanno perseguito politiche d’investimento economico e culturale per innescare processi di potenziamento e miglioramento degli spazi di vita collettiva, del lavoro, dell’abitare e dell’ambiente naturale.
Anche in questo caso l’opera è vista nella sua complessità e nella capacità che ha avuto il committente di stimolare un dialogo più attivo con i progettisti, le imprese e la collettività.


> Medaglia d’Oro alla critica

Il premio intende dare visibilità agli autori la cui opera teorica abbia dato un contributo decisivo alla conoscenza e promozione dell’architettura italiana contemporanea nonché alla elaborazione di contenuti innovativi all’interno della cultura architettonica italiana ed internazionale. Anche in questo caso l’opera letteraria sarà giudicata nel suo essere prodotto di un dialogo forte tra autore ed editore capace di accogliere, produrre e rendere visibili i contenuti proposti.


Affiancate alle medaglie d’oro sono previste sette Menzioni d’Onore relative ad altrettante sezioni del costruire nel territorio:

Abitare (residenza, residenze speciali), Educazione (scuola, università, asili, istituti educativi e professionali), Sport (palestre, piscine, impianti sportivi, stadi), Attività produttive e per il pubblico (centri e spazi commerciali, uffici, impianti industriali, laboratori, aziende agricole), Cultura e il tempo libero (musei, spazi espositivi, biblioteche, cinema, teatri, discoteche, strutture per la ristorazione), Salute e benessere (ospedali, istituti speciali, centri di ricerca, cliniche, impianti termali), Spazi ed infrastrutture pubbliche (piazze, parchi, ponti, viadotti, linee metropolitane, edifici pubblici e religiosi).


> Menzioni d’onore

Le sette menzioni d’onore qui proposte cercano di allargare il quadro della produzione architettonica nel territorio italiano proponendo approfondimenti sul complesso rapporto che si è venuto a creare tra le domande di nuovi spazi posti dalla società e le diverse risposte che ha saputo dare il mondo dell’architettura.

Il premio, per la sua prima edizione, verrà assegnato ad architetture rispondenti alle seguenti caratteristiche:

1.
I distinti Premi verranno assegnati a progettisti (architetti ed ingegneri) le cui opere siano localizzate in Italia e realizzate in un arco di tempo compreso tra il 1995 e il 2002.

2.
I Premi e le Menzioni d’Onore verranno banditi, a partire dall’anno in corso, ogni 3 anni e saranno assegnati da una giuria composta da architetti, critici e specialisti. La Giuria si riunirà due volte; il secondo incontro stabilirà i vincitori. La decisione della Giuria verrà resa pubblica tramite una conferenza stampa e una cerimonia ufficiale di assegnazione degli stessi, cui seguirà l’esposizione e la pubblicazione dei progetti partecipanti che la giuria riterrà più meritevoli.

3.
Il consulente scientifico per l’architettura della Triennale di Milano, Architetto Luca Molinari, svolgerà, all’interno della Giuria stessa, il ruolo di coordinatore, senza diritto di voto.



> Criteri di selezione

Sono previsti due criteri di raccolta delle candidature i cui risultati confluiranno, senza alcuna selezione preventiva, in un unico contenitore che verrà sottoposto alla giuria.

Un gruppo di quaranta tra direttori delle più importanti riviste di architettura italiane e straniere, dei direttori di Centri per l’architettura e di critici è stato invitato dalla Triennale di Milano a segnalare le opere relative alle categorie indicate.

Contemporaneamente qualsiasi progettista (architetto e ingegnere) potrà autocandidare un proprio lavoro seguendo le indicazioni consultabili all’interno del sito web della Triennale di Milano (www.triennale.it).

La Medaglia d’Oro alla critica sarà assegnata direttamente dalla Giuria che potrà anche avvalersi delle segnalazioni fatte pervenire direttamente dal pubblico e dagli autori interessati presso il sito della Triennale di Milano (www.triennale.it).

Le Medaglie d’Oro verranno assegnate dalla giuria, il cui giudizio è considerato inappellabile.
Non sono previsti premi ex-equo.
Qualora un progettista venisse selezionato per la seconda fase è tenuto a fornire alla Triennale di Milano materiali grafici ed illustrativi aggiuntivi liberi da diritti d’autore.



> Calendario

1 dicembre 2002
Inizio raccolta delle segnalazioni di opere architettoniche da parte degli esperti e delle autocandidature da parte di singoli architetti o di gruppi di progettisti.

15 febbraio 2003
Termine ultimo di presentazione dele schede di segnalazione da parte degli esperti.

marzo 2003
Prima riunione della Giuria.

maggio 2003
Dichiarazione pubblica dei vincitori tramite conferenza stampa e apertura della mostra dedicata ai progetti finalisti e vincitori.


> Lista Advicers

Alfonso Acocella
Ole Bauman
Aaron Betsky
Maurizio Bradaschia
Sebastiano Brandolini
Marco Brizzi
Alba Cappellieri
Maria Vittoria Capitanucci
Cesare Maria Casati
Luigi Centola
Pippo Ciorra
Giorgio Ciucci
Jean Louis Cohen
Aldo Colonetti
Giovanni Damiani
Marco De Michelis
Cesare de Seta
Massimiliano Falsitta
Leonardo Fiori
Kenneth Frampton
Luis Fernandez Galliano
Manuel Gausa
Margherita Guccione
Giuseppe Guerrera
Richard Ingersoll
Fulvio Irace
Giovanni Leoni
Mario Lupano
Italo Lupi
Marco Mulazzani
Carlo Olmo
Bruno Pedretti
Luigi Prestinenza Puglisi
Alessandro Rocca
Livio Sacchi
Vittorio Savi
Axel Sowa
Dietmar M.Steiner
Deyan Sudjic
Mirko Zardini


> Giuria

Giancarlo De Carlo (presidente)
Pio Baldi
Gillo Dorfles
Kurt Forster
Henk Hartzema
Vittorio Magnago Lampugnani
Luca Molinari (coordinamento)
Alexander Tzonis
Gino Valle




Per informazioni contattare la Segreteria Organizzativa del Premio:
Arch.Francesca Pagnoncelli
Tel. 02.724341 - fax 02.72434248
www.triennale.it
e-mail: medaglia.architettura@triennale.it