Solitaria, una ciminiera s’innalza nel Parco del Mincio.
Una torre in grigio cemento, un oggetto fuori scala che irrompe nel paesaggio e, al tempo stesso, lo crea. Perché il paesaggio è stratificazione di significati sociali, naturali, industriali: a volte in dialogo tra loro, più spesso in conflitto.
IL GIARDINO NEL CIELO è la forma di una riconciliazione: quella tra il mondo industriale della centrale termoelettrica e quello naturale del Parco.
Nasce così un museo verticale che mira a far svanire la torre, trattandone la superficie con una finitura opalescente dai riflessi ammorbiditi e sfocati. Ma al tempo stesso a valorizzarne la presenza, verniciandone di un rosso acceso il tronco finale, sospendendo nel cielo un segno di forza inaudita.
E sulla sommità, proprio da quelle canne fumarie da cui un tempo fluivano fumi esausti, crescerà solitaria una roverella, l'albero più rappresentativo e diffuso del Parco del Mincio. |