Gruppo7   Italia
Vent  
L’idea è quella di accedere al giardino concluso attraverso un labirinto di teli su fili, sostenuti da rami secchi ,come fossero panni stesi al vento. Si vuole dare così, allo spazio della cella, un carattere magico tipico dei luoghi evocativi come quelli conventuali. Dal labirinto si accede al giardino di pietra, la pietra che è servita per costruire gli spazi architettonici circostanti. Dalle pietre che compongono il giardino, affiorano i quattro elementi fondamentali: Terra, Acqua, Aria, Fuoco. Le erbe aromatiche (Terra),il gocciolio lento tra i blocchi di pietra (Acqua),i vapori eterei di incenso (Aria),le pietre laviche (Fuoco) partecipano al recupero delle memorie affioranti dal suolo della cella. Chi sosta tra queste rovine ha come il sentore che tutto riviva al contatto con i quattro elementi e che il contatto con essi ridia luce e profumo alla pietra ormai inerte. Il vento insinuandosi tra i teli appesi, invita a raggiungere il giardino, luogo di memorie e profumi.
Author(s): doriano casini, costabile di luccia, costanza furiesi, antonio laganà, orsola montani, bruna montemurro
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