Ferrara+Cesāro architetti   Italia
Spazio Lineare Infinito  
Esistono due livelli di percezione della realtā. Uno č rappresentato dalla dimensione finita dello spazio e del tempo. L’altro riguarda la dimensione infinita. L’infinito non č esterno alle cose ma si cela in esse. Le mura dell’hortus conclusus isolano il giardino dal mondo esterno. Al centro, una “stanza” trasparente si apre verso il cielo e al suo interno, grazie a due specchi che si fronteggiano, avviene la rivelazione di un spazio che va oltre le leggi fisiche conosciute. Di giorno lo spazio si dilata nella prospettiva di un tappeto infinito animato dalla presenza di coloro che lo percorrono. Di notte lo spazio si contrae e si sintetizza in un segno luminoso senza fine. La linea di luce, filo esistenziale, collega il vecchio al nuovo, l’immanente al trascendente: nasce dalla cella del monaco, subisce una dilatazione immensa all’interno della stanza trasparente e si perde sul muro opposto attraverso la siepe, vero e proprio fondale sul profilo storicizzato di Padula.
Author(s): stefano bini, edoardo cesāro, nicola ferrara
  PROJECT N. 82 OF 185 ORTUS ARTIS COMPETITION BROWSE pages:  PAGE 1   PAGE 2    projects:  PREVIOUS   NEXT