zoone & co.   italia
velarium  
Un velario che si pone tra i percorsi tortuosi di uno spazio da scoprire:nulla è manifesto, solo vaghe percezioni. I tessuti usati come diaframmi sono come la siepe leopardiana:bloccano lo sguardo sfruttando le potenzialità degli altri sensi e generano nuove relazioni con la natura e con la certosa. Nascondendo, svelano. Il giardino stimola le percezioni attraverso 3 tipologie di spazio. Il labirinto. Il cammino del visitatore nell' alveare non è agevole, i percorsi si susseguono sempre uguali. La vera via di uscita è la scoperta di ciò che potrà esserci al di là dello sguardo. Le celle. Vi si entra scostando i tessuti. Esse sono come microcosmi: luoghi in cui ci si può soffermare sui colori del suolo, ascoltare i suoni prodotti dal calpestìo dei visitatori circostanti, restare infine a meditare.I margini. Dai piccoli squarci sui tessuti è possibile valicare il limite con la mano e scoprire diverse realtà: la semplice materia della certosa, le essenze vegetali circostanti, altre mani.
Author(s): matteo belfiore, renata ciannella, pamela larocca, antonio maietta, armando mauro, marco ruggiero, roberto tranchese
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