Lightingweb Redazione
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06.02.15
Torna alla luce l’antica fontana di città alta
La struttura originaria della fontana di Sant’Agata, risalente al XIII secolo, rimasta per anni nascosta all’interno di una volta murata, è stata recentemente riportata alla luce, con un intervento di restauro che ha portato anche alla straordinaria scoperta di un pavimento in mosaico risalente all’epoca romana.
Le testimonianze storiche sulla fontana e le cognizioni sul sistema delle acque di questa zona della Città Alta di Bergamo hanno guidato l’intervento di rimozione delle strutture sovrapposte all’impianto originario della fontana, che comprendeva un locale cisterna. Sono emersi un bacino di raccolta dell’acqua e i resti di una vasca di decantazione oggi perduta. Procedendo poi ad ulteriori scavi si è arrivati a una canaletta di scarico di epoca romana e quindi a un pavimento musivo databile al periodo romano tardorepubblicano. Ma le sorprese di questo piccolo ambiente carico di storia non sono finite.
Nella volta a botte della fontana, rimuovendo una pittura superficiale del XIX secolo sono emersi più antichi affreschi con il trigramma di Cristo diffuso da San Bernardino da Siena. Il progetto, come ci racconta l’architetto Filippo Tresoldi dello studio FT&P Architects: “si è prefisso l’obiettivo non di tornare a una soglia storica ormai superata, ma di innescare un processo che permettesse alla storia materiale della fontana di prendere nuovamente avvio”. I locali quindi sono stati ristrutturati in modo da poter essere fruibili, nella piena visibilità di tutte le tracce storiche esistenti. A questo scopo è stato posato un pavimento in cristallo stratificato sostenuto da profili in ferro che consente di vedere il mosaico sottostante. L’acceso dal livello stradale è consentito da una scala in lamiera di ferro piegata.
Le scelte compiute per l’illuminazione sottolineano gli obiettivi del progetto. Led con una tonalità bianca neutra illuminano il mosaico sotto il pavimento di cristallo e un’altra sorgente Led in un apparecchio a sospensione getta una suggestiva luce d’accento sulla pittura della volta. L’antica fontana restituita alla città, in uno dei punti di maggiore passaggio, ospita una galleria d’arte contemporanea (Art Gallery Città Alta, www.artevents.it). Ed è proprio l’illuminazione permanente che rende questo sito storico visibile a tutti, nel contesto affascinante della Città Alta. Un piccolo gioiello che torna a vivere nel segno dell’amore per la storia e la cultura.
Le testimonianze storiche sulla fontana e le cognizioni sul sistema delle acque di questa zona della Città Alta di Bergamo hanno guidato l’intervento di rimozione delle strutture sovrapposte all’impianto originario della fontana, che comprendeva un locale cisterna. Sono emersi un bacino di raccolta dell’acqua e i resti di una vasca di decantazione oggi perduta. Procedendo poi ad ulteriori scavi si è arrivati a una canaletta di scarico di epoca romana e quindi a un pavimento musivo databile al periodo romano tardorepubblicano. Ma le sorprese di questo piccolo ambiente carico di storia non sono finite.
Nella volta a botte della fontana, rimuovendo una pittura superficiale del XIX secolo sono emersi più antichi affreschi con il trigramma di Cristo diffuso da San Bernardino da Siena. Il progetto, come ci racconta l’architetto Filippo Tresoldi dello studio FT&P Architects: “si è prefisso l’obiettivo non di tornare a una soglia storica ormai superata, ma di innescare un processo che permettesse alla storia materiale della fontana di prendere nuovamente avvio”. I locali quindi sono stati ristrutturati in modo da poter essere fruibili, nella piena visibilità di tutte le tracce storiche esistenti. A questo scopo è stato posato un pavimento in cristallo stratificato sostenuto da profili in ferro che consente di vedere il mosaico sottostante. L’acceso dal livello stradale è consentito da una scala in lamiera di ferro piegata.
Le scelte compiute per l’illuminazione sottolineano gli obiettivi del progetto. Led con una tonalità bianca neutra illuminano il mosaico sotto il pavimento di cristallo e un’altra sorgente Led in un apparecchio a sospensione getta una suggestiva luce d’accento sulla pittura della volta. L’antica fontana restituita alla città, in uno dei punti di maggiore passaggio, ospita una galleria d’arte contemporanea (Art Gallery Città Alta, www.artevents.it). Ed è proprio l’illuminazione permanente che rende questo sito storico visibile a tutti, nel contesto affascinante della Città Alta. Un piccolo gioiello che torna a vivere nel segno dell’amore per la storia e la cultura.