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Il museo si inserisce nel contesto naturale ridefinendo latopografia del terreno, la sua copertura genera una collina artificiale in armonia con il paesaggio asturiano verde e montagnoso che lo circonda. Un’architettura che quasi scompare per lasciar posto alla natura. L’edificio si immerge nella terra con una leggera pendenza ad altezze variabili che lo circonda . La quota di circolazione del museo è inferiore a quella della strada, diminuendo così il suo impatto visivo. La copertura verde si inclina fino a fondersi con il terrno e a collegarsi con le zone pubbliche esterne. Lo spazio interno è intimo e accogliente, illuminato da scorci di luce zenitale modulati in relazione agli spazi interni del museo, dove si racconta la storia dei neanderthal che vissero nelle caverne asturiane milioni di anni fa