architettura del paesaggio
project image
NESSIE
BOLOGNA - selected
Prendendo l’ipotetico tracciato di un fiume, regolarizzandolo e trasformandolo in un oggetto tridimensionale si genera un “nastro” che diventa: fontana, zona di sosta, attrezzatura ludica, seduta e altro ancora. un unico segno che porta con sé diverse funzioni collegate alla vita all’aperto. L’acqua sgorga dalle estremità del nastro attraverso due fontane, una bassa e una alta a simboleggiare lo scorrere dell’acqua e il suo valore fondamentale che attraversa la vita; come se per un momento soltanto fosse “presa in prestito” per poi restituirla al fiume. Acqua come luogo geografico attorno al quale storicamente si sono formati villaggi, città, forme di aggregazione. L’acqua non si ferma, fluisce e si trasforma; prende la forma del contenitore che la contiene per poi tornare libera. Il nastro attrezzato si sviluppa per una lunghezza di 12 metri e mezzo , realizzato in lamiera con finitura per esterni.