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Matteo Zamagni con arch. Björn Hinners, arch. Jessica Gamboa, arch. Elisabeth Sjodahl L’ambito di intervento del progetto interessa la delicata frontiera fra il Mar Mediterraneo e il Delta dell’Ebro: un ecotono costituito da aree umide estremamente ricche in termini ambientali e, allo stesso tempo, molto fragili, in quanto sono il risultato di un equilibrio in continua evoluzione fra il sistema antropico (principalmente risaie e urbanizzazioni) e i fenomeni di formazione della costa. La proposta mira ad interpretare le dinamiche ed i luoghi che le accolgono, attraverso un’ analisi per strati che, più che leggere individualmente le diverse tessere del mosaico ambientale, cerca di approfondire le relazioni che soggiacciono, senza perdere di vista la dimensione olistica, delineando, in una fase successiva, i criteri di intervento. Le linee guida elaborate consolidano la struttura ambientale e paesaggistica dei diversi sistemi e si confrontano con diversi tipi di temporalità (il ciclo del riso, la dimensione processuale del Delta, i cicli dell’avifauna…), formulando scenari compatibili e mai chiusi.