Lisbona, Portogallo
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La Cattedrale del Castello Aragonese
Ischia - third prize
(con Ternullomelo) Aenaria, dal latino ‘aenus’, di bronzo, di rame, (piombo, metallo in genere) era il nome di questa città fiorentissima per le sue numerose industrie di metallo, oggi sommerse. Due membrane in ottone, distanziate e sostenute da un sottile telaio metallico, fissato alla muratura pre-esistente, caratterizzano con un’intensa immaterialità l’immagine architettonica della Cattedrale. Uno spazio ‘intimo ed immobile’, una massa dorata, un volume senza peso, sospeso. La trama si trasforma in momento di contemplazione, lo sguardo trapassa il reticolo e conquista la trasparenza. L’occhio si perde oltre il limite fisico descritto dal riflesso del prezioso metallo, che improvvisamente si diluisce e smaterializza. Interno è esterno. Compare l’orizzonte: l’isola di Ischia ed il mare. La texture dorata conclude così la sua funzione, l’illusione di una costruzione senza tempo.