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Il progetto mostra un angolo dimenticato di paesaggio del Camp de Reus, favorendo l’appropriazione del territorio con una forma distinta dall’agricoltura: un progetto di “natura per l’uomo” utilizzando il potenziale generato dall’acqua e la variazione di umidità, riconoscendo la matrice agricola del territorio e lavorando con gli strumenti propri del luogo. La proposta si articola a partire dal concetto della gestione dell’acqua che genera paesaggi distinti, biodiversità e gradienti di vegetazione: una serie di interventi come la creazione di microtopografia permettono di captare, controllare e sfruttare l’acqua meteorica che tanto ha conformato e condizionato tale area. Il risultato di tali azioni rappresenta la base della strategia pensata per la vegetazione che risulta nella generazione di un paesaggio nuovo e distinto e (s)regolato da dinamiche naturali ed in continua mutazione. Si disegna una rete di cammini che permettono le macro connessioni lungo e i quali si strutturano i nuclei del progetto: un osservatorio, una vasca di laminazione ed una passerella che consenta l'accesso e l’attraversamento del torrente.