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L’area oggetto d’intervento è rappresentata da un ambito periurbano di agricoltura marginale, con un intorno fortemente urbanizzato e spesso di scarsa qualità. L’obiettivo principale è rappresentato dalla valorizzazione dell’area con lo sfruttamento del suo potenziale naturalistico per la creazione di un parco periurbano. La proposta parte dalla lettura delle virtù del luogo, ricco di “frammenti di paesaggio”, e della esaltazione delle tensioni che esistono tra gli stessi. La struttura generale, simile al comportamento di un ameba, instaura un ampio interscambio d'informazioni tra la membrana o limite della proposta e la periferia urbana. All’interno di questa transizione si vuole enfatizzare la storia dell’appropriazione del luogo a partire dall’esaltazione dell’agricoltura, in un percorso sequenziale dalla città sino a Collserola. Come soluzione per i margini della proposta si disegna una frangia di servizi conformata dalla rete di case rurali esistenti. Il progetto aspira quindi alla creazione di connessioni (paso) nelle pause (despacio) generate a partire dall’apertura di visuali e situazioni singolari.