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L'attività di fucina sul territorio di Bruzolo, sulle Alpi della Valsusa, risale al secolo XIII, e il complesso oggetto di restauro risale al secolo XVIII: faceva parte di un distretto protoindustriale che raccoglieva anche una macina e un laboratorio tessile. Ad una prima fase di restauro che ha riguardato il rifacimento totale della copertura e dell'abbaino, delle murature, il restauro dei serramenti lignei, il consolidamento del soppalco, vi succede una nuova fase, oggi in corso, che prevede di adibire l'edificio a Museo del Ferro. Il progetto vuole creare un percorso di visita che inizi fin dall'esterno, accostandosi lungo il canale. I nuovi servizi sono accostati al muro in pietra di una casa esistente e “galleggiano” sopra la bialera. Una volta entrati nella fucina, un sistema di leggere passerelle permette di raggiungere ogni punto importante della sua storia.