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Il progetto per la nuova chiesa si colloca in un'area di transizione tra città antica e territorio naturale, dove nel tempo si è accumulato un agglomerato di case senza alcun criterio di gerarchia urbana. In questo contesto il luogo sacro diventa l'elemento aggregativo principale del quartiere in via di sviluppo. La forma della chiesa presenta un'immagine dal forte carattere identitario e fa esplicitamente riferimento ad una figura archetipa proveniente da una matrice culturale comune a tutti, senza distinzioni di tempo e luogo, tale da poter essere associata, come un'icona, all'immagine che ognuno ha dello spazio sacro, capace di rispecchiare una moltitudine di diverse identità. E' sostanzialmente una figura semplice, elementare, metafora dell'anelito condiviso ad una dimensione religiosa e spirituale, e simbolo anche grafico dell'aspirazione alla verticalità come condizione di transito interiore.