Viale Montello 18, 20121 Milano
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Intervento turistico di Capo Cervo
Cervo (IM)
Progettazione: Luca Dolmetta (capogruppo), Luca Baroni, Nicola Pisani. L’opportunità che qui si presenta è quella di realizzare un sistema paesaggistico-ambientale di enorme valore, capace di mettere a sistema le risorse esistenti, riqualificandone e valorizzandone gli aspetti naturalistici, paesaggistici e fruitivi, dal mare alla collina. Interventi sulla natura e sul paesaggio, un sistema di percorsi tra valle e monte, potranno costituire l’ossatura dei nuovi paesaggi del Capo. Per gli antichi terrazzamenti abbandonati, si prevede il consolidamento della spontanea rinaturalizzazione in atto verso le forme della macchia mediterranea o del querceto termofilo, tipiche dell’area. Parco degli ulivi. Brani di paesaggio agrario tradizionale che scendono lungo i terrazzamenti, fino ad incontrare le prime aree insediate. La ricostituzione di tradizionali uliveti; la realizzazione di “uliveti-giardino”, in cui sostare ammirando il mare dall’alto, passeggiare, leggere, ... La sistemazione a “giardino mediterraneo” di alcuni dei terrazzi, mettendo a dimora carrubi, olivi selvatici, alaterni, lecci, corbezzoli, ginestre, cisti, biancospini, euforbie, filliree, lentischi, rose. L’uso della vegetazione contribuirà a migliorare l’inserimento paesaggistico degli edifici ed a favorire l’uso degli spazi aperti (terrazzi, giardini, strade), con spazi caratterizzati da elementi di “intimità” per l’area residenziale, ed aree connotate da maggiore scenograficità e capacità di carico antropico, per l’area turistica. Parco della musica. Un grande parco pubblico andrà dalla collina al mare, attraverso il Capo, collegando il futuro percorso ciclo-pedonale lungocosta alla via Aurelia ed ai percorsi pedonali collinari, verso Cervo, Capo Mimosa ed il Parco Ciapà. Il parco potrà occupare i terrazzamenti abbandonati, facendone dei terrazzi/giardino affacciati sul mare. Questo grande spazio verde potrà essere il nuovo “Parco della musica” di Cervo. Gli ampi terrazzi verdi del Capo, aperti sul Mar Ligure e caratterizzati dalle presenza dell’antica torre e delle mura, potranno ospitare eventi musicali all’aperto, in uno scenario mozzafiato. Salendo, oltre l’Aurelia, ogni terrazzo potrà essere un giardino da scoprire, ogni affaccio un nuovo punto di vista su questo meraviglioso tratto di costa. Ampi tratti del sistema costiero si presentano come scoscese ed inaccessibili scogliere, a volte anche soggette a fenomeni franosi ed erosivi. Mirati interventi di naturalizzazione e di consolidamento, attraverso l’uso di tecniche di ingegneria naturalistica, potranno rendere più stabile, ed ecologicamente più ricca, l’intera fascia costiera tra Cervo e Capo Mimosa.