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Progettisti: Luca Dal Cerro (capogruppo), Luca baroni (paesaggio), RFR, Eclisse Ingénierie. Il concorso ha l’obiettivo di realizzare un edificio per accogliere il Polo per la promozione dell’attività mobiliera e l’ufficio del turismo. Per la sua vicinanza all’area ferroviaria, la sistemazione paesaggistica del Pôle d’Ameublement risolve una zona di margine restituendola con una precisa funzione all’interno del tessuto storico, determinando un sistema continuo di aree verdi e pedonali, pubbliche e semipubbliche, che collegano diverse attività di interesse per la collettività. Un’analisi del tessuto urbano storico, ha messo in risalto la presenza di un sistema di fronti su strada che si aprono, internamente ai lotti, su diversi cortili , che definiscono dei giardini-corte urbani, per lo più pavimentati. Tale organizzazione è stato spunto per il progetto dell’edificio. L’inserimento del Pôle nel contesto urbano, prevede che esso instauri forti relazioni con lo storico complesso della Chapelle Saint-Esprit e dell’ancien hopital (a ovest), e con la città storica, a sud e a est. La Avenue de la 1ère Armée Française diviene quindi anche l’elemento attraverso il quale il nuovo intervento si relaziona con l’esistente. E’ quindi lungo questo asse che crediamo si debba intervenire per integrare compiutamente, dal punto di vista urbanistico, funzionale e paesaggistico, il nuovo Pôle d’Ameublement con la città. Una sorta di giardino lineare sarà quindi l’elemento di continuità urbana e paesaggistica tra il centro storico di Neufchateu ed il complesso dell’ancien hospital. Lungo di esso si andrà quindi ad insediare anche il nuovo edificio. Qui il giardino lineare si apre e diviene piazza che, oltrepassato l’edificio, torna nuovamente giardino, a ridosso dell’antico ospedale, con la funzione di giardino urbano al servizio della città.