piazza mancini 4-00196 roma
area a vocazione naturalistica
ostia (rm) - 2004 - first prize
la riflessione da cui parte l’intera proposta progettuale, verte sui mezzi che l’architettura contemporanea mette a disposizione al fine di salvaguardare, valorizzare e far conoscere le aree a forte valore naturalistico e paesaggistico in ambito urbano.
in molti casi il destino di queste aree, continuamente minacciate da usi impropri quali l’abusivismo edilizio, le discariche di rifiuti abusive e il parcheggio selvaggio, mancano di un elemento essenziale che ne può avviare il recupero e la salvaguardia: il margine.
per margine non si intende una recinzione ma un elemento che delimiti nettamente l’ambito a vocazione naturalistica dal resto del territorio.
masterplan: studio ippozone e m. di venosa collaboratori: m. davì, a. orsini, e. ceccarelli, a. pantanella