Roma - Bruxelles - Terni
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Ciaramella
Amatrice - mentioned
Il progetto narra la storia della città di Amatrice dove l’arte e la musica hanno segnato lo scorrere del tempo durante centinaia d’anni. Per far tornare le persone in questi posti distrutti dal terremoto, si riparte dalle tradizioni, dalla musica popolare suonata con uno strumento tipico, la ciaramella, utilizzata dai pastori per cantare le ottave. L’idea di base è quella di partire da un “superfluo necessario” che fa sentire vivi, che attraverso la musica crea continuità con le proprie tradizioni, suscitando emozioni e stabilendo un'atmosfera di intimo contatto con la propria terra. La “Ciaramella”, il modulo di base, ha una forma regolare ripresa dall’ottava, un ottagono, adattabile a molteplici funzioni, caratterizzata da un’elevata flessibilità costruttiva (con o senza pannelli di tamponamento a seconda della stagione), distributiva e con un arredo modulare e mobile.