c.so Sebastopoli 2 | 10134 | Torino
project image
TREVE
Ischia | NA - classified
Il cielo come tetto. Il sole che inonda le navate. Il vento che respira tra le colonne. L’odore del mare. Sono questi gli elementi che colorano le rovine della Cattedrale Aragonese, riscattandoli dalla loro natura morente. È l’assenza, di coperture come di facciata, a rendere possibile questa contaminazione con il paesaggio: ma quella stessa assenza uniforma lo spazio, annulla la tripartizione in navate, sminuisce l’ergersi del presbiterio già mutilato della cupola. Il progetto lavora su questi diversi valori, ridefinendo la percezione dei luoghi e insieme valorizzando l’inclusione della natura. Tre vele trasparenti coprono le navate, ristabilendone la gerarchia senza opprimerle: e anzi includendo il paesaggio nello sfondato dell’ambiente interno. Sono sospese a tre grandi portali, che incorniciano la Cattedrale: senza dividerla effettivamente dall'intorno, ma articolandone la percezione rispetto al resto del complesso aragonese.