c.so Sebastopoli 2 | 10134 | Torino
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OCCHI DI GATTO
Bologna
Le abitazioni ad affaccio singolo sembrano condannate alla presenza di un corridoio buio e spesso sproporzionato. Il progetto ribalta quella prospettiva, rivoluzionando proprio di quel corridoio e dividendolo in più parti: luoghi in cui i vari accessi, a vista o nascosti, creano altrettanti usi. Del corridoio rimane solo una porzione, un vestibolo. Poi si entra nel living, la cui pavimentazione bilancia la graduale riduzione di luce all'allontanarsi delle finestre, sfumando in un gioco di piastrelle che riprende i toni della palladiana originale. La cucina sfrutta un'altra parte del fu corridoio. Dal living, attraverso un disimpegno in cui filtra la luce dai varchi vetrati, si accede poi al bagno, completamente ridisegnato, e infine alla grande camera, arricchita da una cabina armadio che trasforma un’ultima volta il corridoio. Che da condanna diventa così una risorsa, scomparendo alla vista ma arricchendo tutti gli spazi della casa.