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La riqualificazione architettonica per la cantina vinicola di Valpolicella Negrar si sviluppa in un volume con un’impostazione planimetrica ad L, così da definire due corpi architettonici. Il primo, il più grande, accoglie la zona di produzione del vino e gli uffici amministrativi. Nel secondo, come un telescopio che proietta lo sguardo sulle vigne, si svolgeranno quelle attività più pubbliche: riunioni e degustazioni del vino. L’intento è quello di comporre un elemento architettonico che si integri con il paesaggio di Valpolicella. Il risultato è ottenuto anche attraverso il rivestimento in assi di legno, con un orditura verticale, cosi da rievocare le linee verticali delle vigne.