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Il progetto nasce dall’idea di riconnettere la città storica di Narni con Narni Scalo, attraverso una valorizzazione paesaggistica del fiume Nera, punto di contatto fra le due parti. Dopo un lavoro di masterplan in cui si ipotizzava un parco fluviale, l’approfondimento riguarda l’area agricola tra Narni e Terni, in cui rimangono alcune tracce dell'antica Via Flaminia, segno del quale si è cercato di ridisegnare come asse portante del parco, trasformandolo in una “Promenade” agricola-fluviale. L’idea quindi, è quella di rigenerare quel paesaggio del lavoro, attraverso un parco agricolo produttivo in cui introdurre, negli appezzamenti agricoli esistenti, colture fruibili dalle stesse fabbriche adiacenti e riconducibili per la stessa produttività (fabbrica di Linolium - Lino, Linum usitatissimum L.). Il parco, quindi, diventa un dispositivo in grado liberare storia, economia e benessere sociale.