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Il progetto si sviluppa in quattro differenti parti allineate lungo l’asse naturale che va da via Dante al Castello. La continuità dello spazio è interrotta solamente dalle differenti tessiture della pavimentazione posata nei differenti settori del progetto. Si caratterizza per semplicità e chiarezza; i suoi spazi sono flessibili, aperti e facilmente fruibili; spazio fisico e digitale si fondono assieme mantenendo un architettura che si integra e si rapporta con il contesto storico. L’attuale assetto viabilistico e ciclabile viene confermato e razionalizzato disegnando uno spazio pedonale libero da impedimenti. Le superfici a verde, alberi e cespugli vengono incrementati. Il progetto inoltre sviluppa nuove composizioni di arredi urbani in malta fotocatalitica; nuovi chioschi per la vendita di quotidiani, fiori, souvenire e ristorazione; nuove soluzioni di illuminazione dello spazio pubblico // Autori: BIANCOstudio+Guidarini-Salvadeo A.A