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Il bando del concorso richiedeva di studiare una soluzione per la casa di riposo per anziani che mutuasse gli elementi tipici delle tradizionali case di cortina. Nella progetto presentato, oltre al materiale tradizionale quale il legno che riveste interamente le facciate dell'edificio, è stato ripreso anche il tetto a doppia falda, ripetuto e declinato in modo da coprire l'intero edificio a corte. La forma che l'edificio così, oltre a rimodellare le forme tradizionali, richiama anche l'alternarsi delle vette montane dell'arco alpino, riunendo in sé memoria, paesaggio e contemporaneità. Sulla corte sono affacciati, tramite ampie vetrate, tutti gli spazi comuni, in modo da aumentare lo spirito comunitario della collettività che abita il complesso, mentre gli spazi privati delle abitazioni si aprono esclusivamente sui panorami mozzafiato delle Alpi, così da conservarne invece la privacy. Con Arch. Fabiana Aneghini e Ing. Diego Trentini