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Giardino creato negli anni '60 insieme alla villa. Il giardino è immerso in un bosco di lecci ad alto fusto che limitano l’illuminazione del sole. Negli anni il giardino è stato arricchito di molte piante sempreverdi (magnolie e camelie) che hanno contribuito a limitare l’esposizione del giardino. I committenti volevano un giardino più fiorito, più arioso e più generoso. Si è pensato ad una serie di mini-cantieri per accompagnare l’evoluzione di questo giardino verso 
un aspetto più naturale e leggero, con piante dal forte aspetto stagionale (fiuriture, fogliame, bacche) che portino vitalità a naturalità a questo giardino molto strutturato. La direzione sul medio e lungo periodo è quella di tendere verso il “bosco-giardino” in cui il disegno geometrico della casa e dei rivestimenti sarà, per contrasto, rafforzato da un giardino dall’aspetto morbido e naturale in continuità con il bel bosco di lecci che racchiude la casa.