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Il progetto di restauro e risanamento conservativo è ubicato in uno dei siti geologici più importanti del mondo, precisamente la gola del Bottaccione ,dove i due edifici recuperati,il Molino e la Casa Lunga facevano parte insieme ad altri due immobili del sistema dei molini di Gubbio. L’intervento sottoposto a vincolo da parte della Sovrintendenza ha riportato alla luce il vecchio sistema delle macine,contrapponendo al recupero conservativo,elementi contemporanei nelle parti ricostruite verso il torrente Camignano,con elementi in acciaio zincato e pietra a spacco di rivestimento posata a correre senza stuccature. L’intervento si prefiggeva di riportare e valorizzare gli elementi originali dei manufatti esaltandoli e riportando in vita seppure in maniera dimostrativa il funzionamento del Molino.